Oggi si festeggia san Teodosio il Cenobiarca

Si ricordano anche: sant'Alessandro di Fermo; il beato Francesco Rogaczewski; sant'Onorata di Pavia
San Teodosio il Cenobiarca
San Teodosio il Cenobiarca
AA

San Teodosio, detto «il Cenobiarca»” (cioè, «capo di un cenobio») vede la luce in Cappadocia, in Asia Minore, nel 423 e muore nel 529, toccando quindi i 105 anni. Forte di una robusta ispirazione religiosa, si reca in pellegrinaggio verso Gerusalemme. Nel corso dell’itinerario, visita san Simeone lo Stilita che lo invita a proseguire il cammino di fede intrapreso.

Dopo la permanenza a Gerusalemme, Teodosio avvia un’esperienza di vita eremitica in una grotta, non lontana da Betlemme. Tuttavia, la fama di santità che lo accompagna determina l’arrivo di molti che vogliono emularne la fede. Teodosio allora dà vita ad un monastero nella vicina località di Cathismus. Accanto alla struttura sorgono presto tre infermerie e quattro chiese: nasce così una vera e propria città monastica. Le chiese vengono destinate rispettivamente a religiosi di origini greche, armene e slave. Ogni gruppo di confratelli era solito celebrare le funzioni nella propria lingua; in greco veniva officiata solo la Liturgia Eucaristica. I monaci erano impegnati nel lavoro manuale, tranne che nei momenti della preghiera e del riposo.

Il monastero di Teodosio diventa presto celebre e assurge a modello in gran parte della Palestina. Teodosio viene sepolto nella prima grotta in cui aveva abitato: secondo la tradizione, era il luogo in cui i Re Magi avevano fatto tappa nel corso del loro viaggio volto a recare doni a Gesù Bambino.

Si ricordano anche: sant'Alessandro di Fermo; il beato Francesco Rogaczewski; sant'Onorata di Pavia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato