Oggi si festeggia san Giuseppe da Leonessa

Massimiliano La Neve
Si ricordano anche: santa Giovanna di Valois; san Rabano Mauro, abate; san Gilberto, sacerdote
San Giuseppe da Leonessa
San Giuseppe da Leonessa
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Eufrasio Desideri, futuro san Giuseppe da Leonessa (Rieti), nasce l’8 gennaio 1556 e muore ad Amatrice il 4 febbraio 1612. Perde entrambi i genitori in tenera età. Entra sedicenne tra i cappuccini di Assisi. Avvia presto una vivace attività di predicatore nel circondario.

I superiori lo destinano all’opera missionaria: Giuseppe giunge a Costantinopoli, allora da circa un secolo capitale dell’impero turco, dove i cattolici non hanno vita facile. Cerca di avvicinare il sultano Murad III, introducendosi a palazzo segretamente, per perorare la causa dei cristiani, ma viene arrestato. Per tre giorni è tenuto sospeso sopra un rogo, alimentato ininterrottamente: una mano e un piede sono fissati a due uncini, quindi le carni, oltre ad essere straziate, sono tese allo stremo.

La tradizione vuole che un intervento miracoloso ponga fine al supplizio. Espulso dal paese, tornato in Italia, riprende il suo apostolato, ripartito tra omelie e gesti impregnati di slanci sociali. Il religioso, infatti, promuove Monti di Pietà e piccoli sanatori per i malati. Si occupa personalmente dell’igiene dei poveri, ne cura ogni tipo di ferita, provvede alla raccolta di stracci che possono essere utilizzati come abiti e divide con loro il cibo raccolto in elemosina. In omaggio al Concilio di Trento, si impegna anche nel catechismo dei piccoli, facendogli imparare a memoria le preghiere.

Si ricordano anche: santa Giovanna di Valois; san Rabano Mauro, abate; san Gilberto, sacerdote.

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