Oggi si festeggia san Giosuè profeta

L’ebreo san Giosuè, profeta, patriarca, condottiero, vive nel XII secolo a.C. Successore di Mosè, è una di quelle figure della Bibbia che, nel corso della storia della Chiesa, sono state canonizzate, in virtù della esemplarità della loro vicenda umana e spirituale.

Secondo l’Antico Testamento, Giosuè è a capo della conquista della Palestina. Occupa Gerico e il resto della regione; quindi, divide il territorio tra le dodici tribù israelitiche, sulla base della consistenza numerica di ognuna. Celebre è l’episodio secondo cui ordina al Sole di fermarsi, per poter proseguire la battaglia e sconfiggere i nemici (Giosuè 10, 12-14). Muore a 110 anni. Quanto tramandato dalla Bibbia a proposito dello sfondo storico in cui si muove Giosuè, ha trovato corrispettivi archeologici. Gli studiosi collocano la conquista israelitica della Palestina nella seconda metà del XIII secolo a. C.

Oggi si festeggia anche sant’Arealdo da Brescia: poche, le notizie su di lui. Vissuto nel VI secolo, sarebbe stato martirizzato dai Longobardi.

Si ricordano anche: sant'Augusto; san Prisco di Capua, vescovo; san Vincenzo, vescovo e martire.