Oggi si festeggia san Daniele Stilita

Il termine «stilita», nella Chiesa orientale, indica l’asceta che sceglie di vivere su una colonna. San Daniele Stilita nasce a Maratha (oggi Turchia) nel 409 e muore a Costantinopoli intorno al 490. Verso i dodici anni chiede di entrare in un monastero: l’abate lo accoglie. In un viaggio ad Antiochia, l’abate e il ragazzo incontrano san Simeone Stilita che, nonostante l’avversione dei suoi compagni, ha da poco intrapreso l’eremitaggio scegliendo di vivere sopra una piccola piattaforma, fissata in cima a una colonna nel deserto. L’incontro con Simeone impressiona profondamente il giovane. Quando, morto l’abate, Daniele viene indicato a succedergli, rinuncia all’incarico e si mette in viaggio per raggiungere Simeone ma, a causa di scontri tra belligeranti, ripara a Filempora.
Nel 459 Simeone muore: Daniele sceglie di seguirne l’esempio e a sua volta si stabilisce su una colonna per intraprendere la vita anacoretica. L'imperatore Leone, ottenuto un miracolo grazie alla sua intercessione, va a ringraziarlo personalmente: la fama di Daniele si diffonde. La tradizione vuole che abbia previsto un incendio nella capitale nel 465 e che sia stato consultato da principi e regnanti.
Si festeggiano anche: il beato Franco; il beato Domenico Yanez, mercedario; il beato Martino de Melgar, mercedario.
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