Oggi si festeggia la beata Osanna Andreasi

La beata Osanna Andreasi nasce a Carbonarola, in provincia di Mantova, nel 1449, da famiglia aristocratica. La sua figura ha tratti in comune con la beata bresciana Stefana Quinzani, la cui memoria è ricorsa due giorni fa e di cui è contemporanea. Osanna, come la Quinzani, ha visioni di carattere mistico sin da bambina.
Quindicenne, entra nell’Ordine Domenicano. Nel 1477 riporta i segni delle stigmate su mani, piedi, costato e fronte. Come la Quinzani, è consigliera dei Gonzaga, prima di Federico e Margherita, poi di Francesco II e Isabella d’Este. Si spegne il 18 giugno 1505. Papa Leone X Medici ne ha autorizzato il culto nel 1515.
Osanna Andreasi intreccia direttamente la propria esistenza con quella della Quinzani: è infatti attestata storicamente tra i testimoni delle estasi della beata bresciana. Oltre alle stigmate, Osanna manifesta i carismi dello sposalizio mistico e della trafittura del cuore, che ne diventa l’elemento iconografico. Il corpo è custodito nel Duomo di Mantova. I suoi contemporanei la chiamavano la «santa viva».
Si ricordano anche: san Calogero, eremita; i santi Marco e Marcelliano, martiri; il beato Pietro Sanchez, mercedario.
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