Oggi si festeggia la beata Giovanna Maria Bonomo

La beata Giovanna Maria Bonomo nasce nel 1606 ad Asiago, da casato aristocratico, dedito alla mercatura. Viene educata a una solida religiosità dalla madre. Nel 1615 è inviata a studiare nel monastero francescano di Santa Chiara, a Trento. Alunna diligente e particolarmente versata nelle discipline umanistiche, intraprende presto un precoce itinerario spirituale tra digiuni, penitenze e orazioni: a soli dieci anni fa voto di verginità.
Avverte una nitida inclinazione per la vita claustrale e la manifesta alla famiglia: il padre si oppone, imponendole il rientro a casa. Vinte le resistenze del genitore, si fa novizia nel monastero benedettino di San Girolamo di Bassano. Veste l'abito nel 1621. Muore in fama di santità il primo marzo 1670.
Il suo misticismo intreccia varie ispirazioni: a quella iniziale, francescana, si sommano influssi benedettini e, ancora, carmelitani. Cristo, lo si ricava dai suoi scritti (per esempio, le «Meditazioni sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo»), è percepito come «sposo mistico». Numerose, sin da subito, le grazie associate alla sua intercessione.
La beatificazione data al 9 giugno 1783, ad opera di papa Pio VI. È patrona di Bassano e di Asiago: in quest’ultima località la si celebra solennemente il 26 febbraio.
Si festeggiano anche: sant’Albino di Angers, vescovo; sant’Agnese Cao Kuiying, martire; san Felice III, papa.
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