Oggi si festeggia la beata Clara Fey

Si ricordano anche: san Vittore; sant' Odgerom, diacono missionario; il beato Raimondo da Tolosa, cardinale; san Metrone
La beata Clara Fey
La beata Clara Fey
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«Ho bisogno di restare attaccata a Gesù come il ramo alla vigna, altrimenti la mia fede appassirà»: sono parole della beata tedesca Clara Fey, nata ad Aquisgrana nel 1815 da famiglia abbiente e molto religiosa. Il padre di Clara è proprietario di una filanda. Sin da piccola, la beata vive le fasi della nascente industrializzazione del paese e le sue ricadute sulla vita degli operai: basti ricordare che i bambini, equiparati agli adulti, potevano lavorare fino a dodici ore al giorno. Clara è inoltre allieva di Luise Hansel, la celebre poetessa convertita al cattolicesimo.

Con l’aiuto di uno dei suoi due fratelli sacerdoti, Andreas, dà vita prima ad una scuola per bambini poveri, poi ad un collegio. Con tre compagne, in seguito, costituisce le Suore del Povero Bambino Gesù, che si consacrano all’infanzia abbandonata. Sono gli anni in cui in Germania prende corpo il Kulturkampf (letteralmente «lotta per la civiltà», l’aspro conflitto, cioè, fra Stato e Chiesa cattolica, sorto dopo la fondazione dell'impero tedesco). Proprio a causa delle persecuzioni religiose Clara trasferisce la sua congregazione nei Paesi Bassi. Muore l’8 maggio 1894. La beatificazione, con papa Francesco, data al 5 maggio 2018.

Si ricordano anche: san Vittore; sant' Odgerom, diacono missionario; il beato Raimondo da Tolosa, cardinale; san Metrone.

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