Oggi si festeggia la Beata Antonia Mesina

La beata ricorda in chiave sarda la vicenda di Santa Maria Goretti. Fu brutalmente uccisa dal suo aggressore con 74 colpi di pietra
La beata Antonia Mesina © www.giornaledibrescia.it
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La beata Antonia Mesina nasce nel 1919 ad Orgosolo (Nuoro), da famiglia umile, seconda di dieci figli. La sua formazione cristiana si sviluppa all'interno dell'Azione Cattolica. È una giovane semplice, dal carattere riservato, sempre d'aiuto in casa.

Il 17 maggio 1935, dopo la Messa, va in campagna per raccogliere un po' di legna per cuocere il pane del pranzo. Viene improvvisamente aggredita sessualmente da un ragazzo del luogo che, vista la sua resistenza, la uccide a colpi di pietra, infierendo con crudeltà: sul corpo della ragazza si conteranno 74 ferite. Papa Giovanni Paolo II ha beatificato Antonia Mesina nel 1987.

SI FESTEGGIANO ANCHE: Santa Restituta d'Africa, Martire; Sant' Emiliano I;Sant' Adrione, Martire.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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