Oggi si festeggia il beato Pietro Bonilli

Si ricordano anche: i beati Francesco Peltier; Giacomo Ledoyen e Pietro Tessier, sacerdoti; sant'Emiliana, vergine
Il beato Pietro Bonilli
Il beato Pietro Bonilli
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Pietro Bonilli nacque a San Lorenzo di Trevi, in provincia di Perugia, nel 1841. Uno dei suoi maestri spirituali era don Ludovico Pieri, sacerdote di Trevi che fu figura di riferimento anche per un altro beato, Placido Riccardi.

L'ordinazione sacerdotale di Bonilli data al 1863. Nominato parroco nella piccola località di Cannaiola di Trevi, vi esercitò il suo impegno pastorale per 34 anni. Nel 1888 diede vita alla «Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto», ente consacrato alla tutela di emarginati, poveri, orfani e disabili. Nel 1898 ricevette la nomina a canonico della cattedrale di Spoleto. Si spense il 5 gennaio 1935. La proclamazione a beato, con papa Giovanni Paolo II, risale al 1988.

L’impegno apostolico di don Pietro trovò una declinazione anche nell’editoria: per promuovere la devozione alla Sacra Famiglia, infatti, il religioso fondò il periodico «L’Apostolo della Sacra Famiglia». Nel 1881, intuite le potenzialità dei mezzi di comunicazione, si attivò nell’acquisto di una stamperia per realizzare in autonomia piccole pubblicazioni destinate ai parrocchiani. La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, a Cannaiola di Trevi, oggi conosciuta anche come Santuario del Beato Pietro Bonilli, ne conserva le spoglie.

Si ricordano anche: i beati Francesco Peltier; Giacomo Ledoyen e Pietro Tessier, sacerdoti; sant'Emiliana, vergine.

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