Oggi si celebrano i santi Timoteo e Tito

Si festeggiano anche: santa Paola Romana: il beato Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, sacerdote; il beato Arnaldo de Prades, mercedario
I santi Timoteo e Tito
I santi Timoteo e Tito
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I santi Timoteo e Tito sono gli amatissimi collaboratori di san Paolo.

Timoteo nasce a Listra. Si accosta ai primi cristiani e a san Paolo che, intorno all’anno 50, lo fa circoncidere e lo vuole come compagno di viaggio. Timoteo attraversa con l’apostolo l’Asia Minore, raggiunge la Macedonia ed è, ancora, con Paolo ad Atene. Secondo la tradizione, muore ad Efeso.

Tito è invece di origine greca; viene convertito da san Paolo in uno dei suoi viaggi missionari. È da notare come la sua conversione sia maturata nel seno di una formazione esclusivamente ellenistica, senza, cioè, la mediazione del giudaismo; proprio per questo, Paolo e Barnaba indicheranno in lui un frutto che il Vangelo ha fatto maturare tra i «non circoncisi».

Paolo indirizza due Lettere a Timoteo e una a Tito, mentre sono, rispettivamente, vescovi di Efeso e di Creta: si tratta delle uniche Lettere del Nuovo Testamento indirizzate a persone, non a comunità: in esse Paolo, ormai in età avanzata, manifesta grande affetto verso i suoi due principali discepoli e conferma loro ampia stima. Timoteo e Tito sono festeggiati in data odierna, non a caso dopo che ieri la Chiesa ha celebrato la festa della Conversione di san Paolo. Fino al 1962, invece, Timoteo e Tito erano ricordati in date distinte, cioè il 24 gennaio e il 6 febbraio.

Si festeggiano anche: santa Paola Romana: il beato Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, sacerdote; il beato Arnaldo de Prades, mercedario.

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