Oggi si celebra sant'Aquilino

Si festeggiano anche: san Costanzo; sant'Agnese da Bagno di Romagna; i santi Papia e Mauro, martiri
Sant'Aquilino
Sant'Aquilino
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Sant'Aquilino, nato a Wurzburg, in Germania, in un anno che non conosciamo, fu sacerdote e predicatore. Appartenente ad un casato aristocratico, studiò teologia a Colonia e ricevette l’ordinazione sacerdotale. Alla morte dei genitori, donò il proprio patrimonio ai bisognosi.

A Parigi si impegnò nell’assistenza ai malati di peste e nella difesa dell’ortodossia cattolica: nelle sue predicazioni, cercava di contrastare i sostenitori delle eresie ariana, catara e manichea. La sua fama crebbe e in due occasioni gli venne offerta la dignità episcopale, che rifiutò sempre, preferendo invece un impegno di testimonianza diretta della parola di Dio attraverso la cura dei poveri. Durante un viaggio a Milano, una notte del 1015, venne ucciso da un gruppo di eretici. Il suo cadavere fu rinvenuto da alcuni facchini in una fogna, nei pressi di Porta Ticinese, portato nella vicina basilica di San Lorenzo e qui poi sepolto, in una cappella che gli venne intitolata, che ancora ne custodisce l’urna e che in anni recenti è stata oggetto di un importante intervento di restauro.

Il culto di Aquilino venne promosso con particolare sollecitudine da san Carlo Borromeo, che volle il religioso tedesco come compatrono della città di Milano. Fino al 1800, ogni 29 gennaio, a Milano si teneva un partecipato corteo: i facchini (di cui Aquilino è patrono), seguiti dalle autorità civili, si recavano nella basilica di San Lorenzo per portare ceri nella cappella del santo e alimentarne la lampada votiva con l’offerta di nuovo olio.

Si festeggiano anche: san Costanzo; sant'Agnese da Bagno di Romagna; i santi Papia e Mauro, martiri.

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