Oggi si celebra santa Zoe

Si ricordano anche: santa Ciprilla di Cirene; santa Marta, madre di San Simeone Stilita il Giovane; santo Stefano di Nicea
Santa Zoe
Santa Zoe
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Il Martirologio Romano oggi ricorda la figura di santa Zoe, appartenente alla sfera dell’agiografia. Secondo la tradizione, è la moglie di un alto funzionario, Nicostrato, capo della cancelleria imperiale.

Per motivi sconosciuti, Zoe ad un certo punto diventa muta. Tale condizione si protrae per sei anni, finché un giorno, mentre è con il marito in visita alle carceri dove sono rinchiusi i cristiani Marco e Marcellino, vede il tribuno Sebastiano invitarli a non perdere la fiducia in Dio. In quel momento si verifica un evento prodigioso: un cerchio di luce circonda la testa di Sebastiano. Zoe cade in ginocchio, ai piedi dell’uomo. Sebastiano, tracciandole un segno della croce sulle labbra e invocando la grazia dal Salvatore, le ridona istantaneamente la parola. La donna, il marito e tutti i presenti si convertono al cristianesimo.

Scoppiano le persecuzioni volute da Diocleziano: le guardie del pretorio arrestano Zoe, dopo averla vista pregare davanti alla tomba di san Pietro. Portata in tribunale, la donna sceglie di non abiurare: è condannata a morte. È appesa per i capelli al ramo di un albero e soffocata dal fumo di un rogo appiccato sotto di lei. Il suo cadavere viene poi scaraventato nel Tevere: siamo intorno al 286. Zoe in seguito appare a Sebastiano, indicandogli dove ritrovare il proprio corpo. La basilica di S. Prassede, a Roma, ne custodisce le reliquie.

Si ricordano anche: santa Ciprilla di Cirene, martire; santa Marta, madre di San Simeone Stilita il Giovane; santo Stefano di Nicea, vescovo e martire.

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