Oggi si celebra san Vincenzo Ferrer

Massimiliano La Neve
Si festeggiano anche: la beata Giuliana di Cornillon o di Liegi; i santi Martiri di Persia; i santi Martiri di Aquae Regiae
San Vincenzo Ferrer
San Vincenzo Ferrer
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San Vincenzo Ferrer (Valencia, 23 gennaio 1350 - Vannes, 5 aprile 1419) è stato un presbitero spagnolo dell'Ordine dei Frati Predicatori, particolarmente impegnato nella composizione dello scisma d'Occidente. È il patrono dei costruttori.

Di nobile famiglia valenzana, studiò a Barcellona, a Lleida e Tolosa. Dal 1385 insegnò teologia a Valencia. Proclamato santo da papa Callisto III nel 1455, è conosciuto in valenzano come Vicent Ferrer; in spagnolo come Vicente Ferrer; in italiano è talvolta detto Ferreri.

Conosciutissimo dai contemporanei per le predicazioni incendiarie, invoca la necessità di una profonda riforma in seno alla Chiesa, pena la fine del mondo; non a caso in pittura è stato spesso ritratto come l’Angelo dell’Apocalisse (uno dei suoi soprannomi), quindi con ali, tromba e una fiamma sulla fronte.

Altri elementi ricorrenti nell’iconografia sono: il dito destro levato, nell'atto del predicare; la bandiera, la colomba, il sole e il giglio, a ricordare la perorazione della guerra santa; il pulpito e il cappello ai suoi piedi, a sottolineare il rifiuto delle cariche ecclesiastiche; le illustrazioni dei suoi miracoli.

Gli anni del Grande scisma d’Occidente vanno dal 1378 al 1418: in tale periodo si arrivò ad avere ben tre pontefici che, in contemporanea, ritenevano di essere legittimati a guidare la Chiesa. Il nome Vincenzo, di derivazione latina, significa «vittorioso».

Si festeggiano anche: la beata Giuliana di Cornillon o di Liegi; i santi Martiri di Persia; i santi Martiri di Aquae Regiae.

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