Oggi si celebra san Roberto di Molesme

Massimiliano La Neve
Si festeggiano anche: i santi Elia, Paolo e Isidoro, martiri; la beata Chiara Gambacorti; le sante Isidora e Neofita
San Roberto di Molesme
San Roberto di Molesme
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Nato intorno al 1024 e morto il 21 marzo 1111, il francese san Roberto di Molesme è considerato il patriarca dei Cistercensi. Vede la luce nella regione della Champagne. Appartiene a famiglia nobile. Quindicenne, entra tra i benedettini di Moutier-la-Celle. In seguito, è eletto abate di Saint-Michel de-Tonnerre ma registra frizioni con alcuni compagni, refrattari al ripristino della Regola.

Roberto quindi, insieme ad altri monaci, fonda il monastero di Molesme; presto però tale realtà acquisisce grande fama e attira una mole tale di donazioni da stemperare in molti l’originario slancio spirituale. Vari confratelli, addirittura, non vogliono più lavorare. Roberto allora lascia la sua comunità e, insieme al futuro santo Stefano Harding, fonda l’abbazia di Cîteaux, nella diocesi di Chalon-sur-Saone, di cui è eletto abate.

Passa qualche tempo: tornano in scena i monaci di Molesme che si attivano ufficialmente perché il loro fondatore si ricongiunga a loro. È papa Urbano II a ordinare a Roberto di rientrare nella comunità originaria. Il religioso obbedisce e designa come proprio successore, a Cîteaux, Alberico (che diverrà a sua volta santo) e il già citato Stefano Harding quale priore.

Dall’esperienza riformatrice di Cîteaux (in latino Cistercium), prenderà avvio l’Ordine dei Cistercensi. Roberto di Molesme è stato canonizzato nel 1222.

Si festeggiano anche: i santi Elia, Paolo e Isidoro, martiri; la beata Chiara Gambacorti; le sante Isidora e Neofita.

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