Oggi si celebra san Gregorio di Narek

L’armeno san Gregorio di Narek nasce presumibilmente intorno all’anno 950 ad Andzevatsik, da una famiglia che ne favorisce un’ampia formazione culturale. Accolto nel monastero di Narek, famoso per la scuola di Sacra Scrittura e di Patristica, vi trascorre la vita.
Ricevuta l’ordinazione sacerdotale, porta avanti i propri studi e scrive testi di natura teologica. Nel 1003 compone la sua opera più conosciuta: «Il Libro della Lamentazione». Ancora in vita, se ne diffonde la fama di dottrina e santità. Muore verso il 1005, a Narek, dove viene sepolto. È subito considerato santo: la tomba diventa luogo di pellegrinaggio.
Il suo culto non conosce flessioni, anche dopo la conquista dell’Armenia da parte dei Turchi nel 1071. Il suo pensiero in campo teologico anticipa, sorprendentemente, ambiti di natura mariana: tra questi, emerge il tema dell’Immacolata Concezione, che verrà proclamato come dogma solo ottocento anni più tardi. Papa Francesco nel 2015 lo ha dichiarato «Dottore della Chiesa universale» e, nel 2021, lo ha inserito nel Calendario Romano Generale con il grado di «memoria facoltativa»
Si festeggiano anche: san Leandro; il beato Guglielmo Richardson; san Luca di Messina.
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