Oggi si celebra san Giorgio

San Giorgio è uno dei campioni della cristianità. Dalla sua vicenda storica, amalgamata con la pura leggenda, è scaturita un’iconografia di incomparabile varietà. Il personaggio storico: vissuto nel IV secolo in Cappadocia (Turchia), Giorgio è un nobile, educato al cristianesimo dalla madre, all’insaputa del padre. È un soldato coraggioso dell’esercito di Diocleziano. Quando, nel 303, scoppia la persecuzione contro i cristiani, Giorgio è arrestato, torturato, ucciso.

La più celebre delle narrazioni favolistiche lo vuole vincitore di un drago, in procinto di divorare una principessa. L’episodio ha una chiara evidenza simbolica: illustra la vittoria del cristianesimo contro il paganesimo.

La devozione per san Giorgio si è diffusa nel mondo. Nel 1348 è stato proclamato patrono d’Inghilterra, dove gli è stato anche intitolato un Ordine di cavalieri (diverrà celebre il grido di battaglia «Saint George for England!»). l martire è anche patrono di Portogallo, Svezia, Lituania. Invocato contro i serpenti velenosi e le eruzioni vulcaniche, è considerato protettore di scouts, Forze Armate, arcieri, esploratori, ospedali e, curiosamente, mariti.

Quelle che sono considerate le sue spoglie sono conservate a Lydda (Israele). Innumerevoli le rappresentazioni in pittura; tra coloro che l’hanno effigiato: Paolo Uccello, Pisanello, Carpaccio, Mantegna, solo per citare alcuni artisti italiani.

Si festeggiano anche: sant' Adalberto di Praga, vescovo e martire; il beato Egidio d’Assisi; la beata Elena Valentini da Udine, religiosa.