Oggi si celebra san Bruno

Si festeggiano anche: il beato Francesco Hunot, martire; il beato Alessandro da Ceva, eremita; il beato Isidoro
San Bruno
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San Bruno (conosciuto anche come Brunone) nasce a Colonia verso il 1030. La sua è una casata prestigiosa, quella degli Hartenfaust. Studia a Reims e diventa maestro di Teologia: tra i suoi studenti, il futuro papa Urbano II e sant’Ugo, vescovo di Grenoble. Proprio quest’ultimo, quando nel 1084 Bruno (dopo complesse vicende) avverte l’esigenza di una vita eremitica, assegna a lui e ad alcuni compagni un luogo solitario (chiamato Chartusia, in francese Chartreuse), dove prenderà forma l’Ordine Certosino.

In seguito, Bruno si trasferisce in Calabria, dove dà vita ad una nuova certosa, poi conosciuta come Serra San Bruno, a cui affianca, nel tempo, l’eremo di Santo Stefano di Bosco, che diventerà celebre. San Bruno muore il 6 ottobre 1101.

È da ricordare che, quando Bruno si ritira a Chartreuse, né lui né i compagni hanno in mente di dare vita ad un nuovo ordine. L’esigenza che coltivano è piuttosto quella di allontanarsi dal mondo secolare (che in ambito cristiano conosce i guasti della simonia, cioè la compravendita dei sacramenti) per alimentare una spiritualità di raccoglimento personale, con alcuni spazi (pochi) di vita comunitaria. Solo nel tempo questa esperienza, che amalgama eremitaggio e vita cenobitica, porta alla nascita dell’Ordine dei Certosini.

Si festeggiano anche: il beato Francesco Hunot, martire; il beato Alessandro da Ceva, eremita; il beato Isidoro.

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