Oggi si celebra san Bartolomeo

San Bartolomeo è uno dei dodici apostoli. Il nome con cui è passato alla storia sarebbe in realtà un patronimico, cioè un soprannome, derivato dal padre: è l’italianizzazione, dall’aramaico, di Bar-Talmai, ovvero «figlio di Talmai», cioè «del valoroso». Vari studiosi della Bibbia ritengono che il suo vero nome fosse invece Natanaele (in ebraico «dono di Dio»), come riportato dal Vangelo di Giovanni.
Le notizie su di lui sono pochissime. Pescatore, come Simone e Andrea, prima di conoscere Gesù era probabilmente un seguace del Battista. Lo sappiamo originario di Cana, in Galilea. Alcune tradizioni vogliono che, dopo la morte di Cristo, Tommaso sia stato missionario in India e in Armenia. Qui avrebbe conosciuto un martirio atroce: dapprima privato della pelle, sarebbe poi stato decapitato.
È raffigurato da Michelangelo nel Giudizio Universale della Cappella Sistina: qui, il santo mostra la pelle che i suoi torturatori gli hanno strappato. Bartolomeo, in virtù del suo martirio, è considerato patrono dei dermatologi e invocato contro le malattie della pelle. L’espressione «notte di san Bartolomeo», infine, indica quanto accaduto in Francia, tra il 23 e il 24 agosto del 1572, quando migliaia di cristiani ugonotti vennero sterminati dai cattolici.
Si festeggiano anche: san Massimiliano; sant'Emilia; san Giorgio il Limniota, monaco.
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