Oggi si celebra il beato Giovanni Elìas Medina

Si festeggiano anche: sant'Aurelia e Neomisia; san Firmino di Amiens, vescovo; la beata Beatrice
Il beato Giovanni Elìas Medina
Il beato Giovanni Elìas Medina
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Il beato Giovanni (Juan) Elías Medina nasce nei pressi di Cordova, in Spagna, nel 1902. Quindicenne, entra in seminario. L’ordinazione sacerdotale risale al 1926. Sette anni dopo è nominato parroco-economo a Castro del Río, suo paese natale. Qui alimenta la rete delle Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, cercando di allargarne la portata. Segue i poveri dell’Ospedale di Gesù, mettendo a disposizione quanto è in suo possesso, in una stagione che, con la Guerra Civile Spagnola, si avvia a nutrirsi di profondi risentimenti contro i cattolici.

Il 21 luglio 1936 è arrestato: ai soldati che gli chiedono di mostrare le armi di cui dispone, Giovanni indica il crocifisso che porta al collo. In carcere aiuta i compagni, li confessa e prega con loro. Il 25 settembre successivo è interrogato: gli viene data la possibilità di non dirsi cattolico, ma per tre volte ripete ai militari di essere un sacerdote. Viene fucilato lo stesso giorno, insieme ad altri quattordici prigionieri, nei pressi del cimitero di Castro del Río.

È stato beatificato con altri centoventisei martiri (religiosi ma anche laici) nella cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione, a Cordova, il 16 ottobre 2021. Nel suo Breviario, rinvenuto in prigione, c’era una lettera indirizzata alla madre. Vi si leggeva, tra l’altro: «È una gioia poter offrire un figlio a Dio e, se Lui vuole, voi state per offrirlo».

Si festeggiano anche: sant'Aurelia e Neomisia; san Firmino di Amiens, vescovo; la beata Beatrice.

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