Sala Libretti

In Sala Libretti al via ciclo di incontri verso le Europee

Il primo incontro in programma alle 17.30 sull’Europa vista da diverse generazioni
La bandiera dell'Unione Europea - © www.giornaledibrescia.it
La bandiera dell'Unione Europea - © www.giornaledibrescia.it
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Mancano 55 giorni alle elezioni europee del 26 maggio. Un appuntamento elettorale che mai come in questa occasione ha assunto una valenza che va oltre la colorazione politica. In gioco sembra, infatti, esserci una certa idea di Europa in contrasto con chi l’Unione europea vuole decostruirla e mandarla in soffitta in nome di una fantomatica Comunità europea in cui gli Stati sarebbero solo associati per singoli interessi.

Da qui alle elezioni anche il Giornale di Brescia vuole affrontare il tema dell’Europa, fornendo spunti e momenti di riflessione per i lettori e per tutti i bresciani. Per questa ragione oggi è in programma il primo appuntamento del ciclo «Incontro all’Europa. Verso il voto del 26 maggio».

Il tema odierno è «I giovani e l’Europa, ieri e oggi», con orario d’inizio fissato oggi alle 17.30: in Sala Libretti interverranno Rosa Maria Lancini partecipante alle prime Giornate dei Giovani Europei tenutesi a L’Aia nel 1953 e Stefano Magni, 22enne studente universitario appartenente al movimento Gioventù Federalista europea. Ad introdurre l’incontro ci sarà il direttore del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, mentre sarà il giornalista Carlo Muzzi a dialogare con i due relatori (la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria telefonando allo 030.2790212, salalibretti@giornaledibrescia.it).

Mettere a confronto la testimonianza della Lancini con quella di Magni dovrebbe permettere di capire come è cambiata in 65 anni la percezione dell’Unione europea. Se a inizio anni ’50 l’Europa unita, che si stava costruendo attorno ad un primo nucleo (Francia, Germania, Italia e Benelux), era il primo tentativo di portare la pace nel Continente dopo due conflitti mondiali sanguinosi; oggi l’Unione europea a 27 (più il Regno Unito in uscita) è di fatto una grande potenza globale, ma che sconta un calo di consenso interno. A partire da questi presupposti si svilupperà l’incontro odierno.

Ecco la registrazione integrale dell'incontro:

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