Due premi Nobel rendono omaggio a Franco Modigliani

A cent’anni dalla nascita di Franco Modigliani, unico Nobel italiano per l’Economia (è stato premiato nel 1985), l’Istituto di studi economici e per l’occupazione, l’Università Statale di Brescia e Ubi Banca hanno deciso di rendere omaggio a uno degli economisti più conosciuti al mondo con il convegno «L’eredità di Franco Modigliani nell’economia globale».

Sabato 23 giugno, nell’aula magna del dipartimento di Economia e management, in via San Faustino, a offrire il proprio tributo al lavoro lungimirante e sempre attuale dello storico professore del Mit di Boston, interverranno due premi Nobel a loro volta influenzati negli studi da Modigliani: Robert Merton e Robert Engle.

Merton, premio Nobel per l’Economia nel 1997, affronterà insieme a Marco Pagano, docente dell’Università di Napoli «Federico II», il teorema «Modigliani – Miller» basato su finanza e impresa, concentrandosi sui risultati più importanti ottenuti negli ultimi cinquant’anni su risparmio, consumo e spesa pensionistica.

A seguire Engle, premio Nobel nel 2003, e Gianni Amisano del Federal Reserve Board, si occuperanno di previsioni macroeconomiche come Pil, tassi di interesse e d’inflazione in scenari incerti, pensando quindi al futuro post Brexit o alla normalizzazione delle politiche monetarie in Europa.

«Non solo Franco Modigliani è stato fondatore dell’istituto Iseo. È stato uno stimato professore: i suoi alunni oggi rivestono incarichi di primo piano nell’economia mondiale. Il suo lavoro e i suoi studi hanno sempre precorso i tempi, e sono fondamentali per divulgare la materia economica alle nuove generazioni», dichiarano Maurizio Tira, rettore dell’Università di Brescia, il vicepresidente dell’istituto Iseo, Riccardo Venchiarutti e Roberto Savona, associato di Economia degli Intermediari finanziari. Il convegno, che inizierà alle 9, è aperto a tutti e gratuito, previa prenotazione dei posti a sedere sul sito www.istiseo.org.