Scienza

Plastica bio, l'Unesco premia la giovane Giulia

La scienziata ha ottenuto una borsa di 20mila euro per studiare e migliorare i polimeri bioderivati
Giulia Fredi, 28enne manerbiese - Foto © www.giornaledibrescia.it
Giulia Fredi, 28enne manerbiese - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si chiamano polialchilenfuranoati (Paf) e sono una classe di polimeri bioderivati molto promettenti nei settori del packaging e delle fibre tessili.

A studiarne le caratteristiche fisiche, meccaniche e termiche sarà Giulia Fredi, 28enne manerbiese ricercatrice dell’Università di Trento (dipartimento di Ingegneria industriale), una delle sei «scienziate eccezionali» premiate dalla Fondazione L’Oreal e dalla commissione nazionale per l’Unesco con una borsa di studio dal valore di 20mila euro.

Nel suo progetto Giulia punterà a valutare il potenziale dei Paf e la loro capacità di formare film sottili, particolarmente utili per l’imballaggio di cibi e bevande....

 

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