Scienza

Luna rosso sangue: venerdì l'eclissi più lunga del secolo

Uno spettacolo da non perdere: per l’occasione aperte la Specola del Cidneo di Brescia e quella dell’osservatorio Serafino Zani di Lumezzane
La luna rossa  - © www.giornaledibrescia.it
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L’eclissi lunare del 27 luglio è senza dubbio l’evento astronomico dell’estate del 2018. Contribuirà allo spettacolo, osservabile in Europa, Asia e Africa, la presenza del pianeta rosso: Marte.

L'eclissi avrà una durata totale, dall'inizio alla fine di circa quattro ore, un’ora e 43 minuti sarà totale. La Luna, che si presenterà in posizione Est nella volta celeste, inizierà il suo passaggio nella zona d’ombra terrestre alle 20.24 ora italiana (18.24 UTC). La totalità inizierà alle 21.30, il punto massimo dell’eclissi sarà raggiunto alle 22.22. Il termine della totalità è previsto per le 23.13, infine la Luna uscirà dalla zona d’ombra terrestre alle ore 00.19 del 28 luglio.

La Luna oscurata non smette di essere visibile. Grazie ai raggi solari rifratti dall’atmosfera terreste assume un colore rosso cinereo. Si parla in questo caso di «blood moon», luna di sangue. Splenderà nella stessa regione del cielo, ad appena sei gradi di distanza dalla Luna in eclissi, un’altra «sfera di fuoco», Marte, più brillante e rosso che mai.

Una eclissi di Luna si verifica quando il Sole e la Luna si trovano in posizioni opposte rispetto alla Terra (Luna piena) e contemporaneamente la Luna si trova in prossimità del piano dell’orbita terrestre (eclittica). Si verifica così un allineamento Sole, Terra e Luna in cui il nostro satellite incontra l’ombra generata dal nostro pianeta.

Data la posizione di maggiore distanza della Luna dalla Terra (apogeo) durante la prossima eclissi, la Luna sembrerà muoversi più lenta del solito ai nostri occhi. 

Il 27 luglio 2018 anche Marte si troverà in opposizione rispetto al Sole, ben visibile nel cielo notturno estivo, ed in un punto di minima distanza dalla Terra, circa «solo» 58 milioni di km. La «grande opposizione», che accade circa ogni 16 anni, è particolarmente rilevante per l'osservazione del pianeta. Con un buon telescopio sarà possibile ammirare il polo sud ghiacciato e lo spostamento, mentre il pianeta ruota, delle zone scure che in passato si credeva essere mari di acqua liquida. Si tratta, in realtà, di zone sabbiose opache.

Uno spettacolo da non perdere e per l’occasione la notte del 27 saranno aperte sia la Specola del colle Cidneo di Brescia sia quella dell’osservatorio Serafino Zani a Lumezzane.

 

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