Si ricorda il beato Giovanni Battista Zola

Gesuita bresciano, nato nel 1575 e che in Giappone viene arso vivo, insieme ad alcuni confratelli
Beato Giovanni Battista Zola - © www.giornaledibrescia.it
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L'evangelizzazione del Giappone prende avvio nel 1500, grazie all'apostolato dei Gesuiti che all'inizio sono tollerati dalle autorità. Nel giro di qualche decennio, invece, il clima diventa profondamente diverso e cominciano violente persecuzioni. Tra le vittime delle repressioni anticristiane, figura anche il beato bresciano Giovanni Battista Zola, gesuita, nato nel 1575 e che in Giappone viene arso vivo, insieme ad alcuni confratelli, il 20 giugno 1626. Zola, nonostante la fragile salute, dopo un'esperienza missionaria in India, si era portato nella regione giapponese del Tacacu e per un ventennio vi aveva testimoniato la propria fede.

Si festeggiano anche: Beato Luigi Matienzo, Mercedario; San Lucano (Lugano), Presunto vescovo di Sabiona; Beato Martino de Agreda, Mercedeario

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