Oggi si ricorda Santa Elisabetta della Trinità

Si festeggiano anche: il beato Francesco Giuseppe Arroyave, coadiutore salesiano; San Teodoro, martire; San Ursino (Orsino) di Bourges, vescovo
Santa Elisabetta della Trinità (al secolo Elisabeth Catez)
Santa Elisabetta della Trinità (al secolo Elisabeth Catez)
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Santa Elisabetta della Trinità (al secolo Elisabeth Catez) nasce nel 1880 nei pressi di Bourges, in Francia.

Sin da giovanissima avverte una forte vocazione religiosa. Nel 1894 emette un voto privato di verginità. Vorrebbe già farsi Carmelitana, ma la madre non è favorevole (il padre, un militare, era morto alcuni anni prima). Elisabeth aspetta allora la maggiore età: nel giugno del 1901 entra nel Carmelo di Digione. Pochi mesi dopo veste l'abito religioso, assumendo il nome di suor Elisabetta della Trinità. Nel 1903 è colpita dai primi sintomi del morbo di Addison, una malattia rara che investe le ghiandole surrenali e che la porta alla morte il 9 novembre 1906.

Elisabetta affronta con coraggio le gravi sofferenze causate dalla malattia, contro la quale all’epoca la scienza era impotente. Così ne scrive: «Poiché mi è quasi impossibile impormi altre sofferenze, devo pure persuadermi che la sofferenza fisica e corporale non è che un mezzo, prezioso del resto, per arrivare alla mortificazione interiore e al pieno distacco da sé stessi. Aiutami Gesù, mia vita, mio amore, mio Sposo». È stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1984 e canonizzata nel 2016 da papa Francesco.

Si festeggiano anche: il beato Francesco Giuseppe Arroyave, coadiutore salesiano; San Teodoro, martire; San Ursino (Orsino) di Bourges, vescovo.

 

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