Oggi si ricorda sant'Agata

Si festeggiano anche: san Luca di Demenna o d'Armento; san Gesù Mendez Montoya, martire; la beata Elisabetta, terziaria trinitaria
Sant'Agata
Sant'Agata
AA

La figura di sant’Agata travalica l’ambito devozionale e si incunea nei territori dell’antropologia e del folclore. Agata vive nel III secolo. Nata a Catania, di cui diverrà patrona, a quindici anni si consacra a Dio. E’ una ragazza molto bella: se ne infatua il proconsole Quinziano, che cerca di sedurla. Agata lo rifiuta, ricavandone una denuncia in quanto cristiana. Subisce varie torture: le vengono strappati i seni, poi è scaraventata in una fornace ardente. La sua spettacolare festa patronale a Catania appartiene al sistema dei beni della Val di Noto dichiarato «patrimonio mondiale dell'umanità» dall’Unesco, in quanto «bene immateriale di tipo etnoantropologico».

Il culto di sant’Agata conosce una larga diffusione. La santa è patrona di oltre 40 Comuni italiani. Con san Paolo, è compatrona di Malta e della Repubblica di San Marino. È venerata anche in Spagna e in America latina. La chiesa che le è intitolata a Brescia (nel centrale corsetto sant’Agata), di origini longobarde, ha conosciuto nei secoli una riedificazione rinascimentale e ulteriori rimaneggiamenti.

Si festeggiano anche: san Luca di Demenna o d'Armento; san Gesù Mendez Montoya, martire; la beata Elisabetta, terziaria trinitaria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia