Oggi si ricorda San Spiridione

Si festeggiano anche: San Finniano di Clonard, vescovo; il beato Martino Sanz, mercedario; il beato Arnaldo Martin, mercedario
San Spiridione
San Spiridione
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San Spiridione nasce sull’isola di Cipro verso il 270 e muore intorno al 344. Il suo nome, di derivazione greca, significa «regalo». Appartiene ad una famiglia di pastori: rimasto precocemente vedovo, cresce da solo i figli e cura il proprio gregge ma si preoccupa sempre di chi è più povero. Passa molte ore in preghiera: la fama della sua santità si diffonde; gli si attribuiscono guarigioni di malati ed esorcismi.

Durante il regno di Costantino il Grande, Spiridione è scelto come vescovo della città di Trimithonte. Nonostante il prestigio della carica, non smette di pascolare le pecore: nella ritrattistica bizantina viene non a caso raffigurato in abiti vescovili ma con il tipico copricapo da pastore. Spiridione partecipa al Concilio di Nicea nel 325; nonostante la sua preparazione non possa essere equiparata a quella di teologi e filosofi, si esprime con persuasività contro l’arianesimo, stupendo i presenti. Anche Spiridione, secondo alcune fonti, figura tra le vittime della persecuzione anticristiana voluta da Galerio: avrebbe conosciuto la deportazione ai lavori forzati nelle miniere.

Si festeggiano anche: San Finniano di Clonard, vescovo; il beato Martino Sanz, mercedario; il beato Arnaldo Martin, mercedario.

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