Oggi si ricorda san padre Pio

Quella di padre Pio (al secolo Francesco Forgione) è una vicenda pressoché unica nel panorama della mistica di ogni tempo. Nasce a Pietrelcina, in provincia di Benevento, nel 1887. Sin da bambino, avverte il desiderio della consacrazione. Fattosi Francescano Cappuccino, nel 1916 si trasferisce a San Giovanni Rotondo (Foggia): trascorre qui la sua vita, nel convento di Santa Maria delle Grazie. Il 20 settembre 1918 riceve le stimmate, che rimarranno sanguinanti per cinquant’ anni e che saranno oggetto di varie controversie. Gli si attribuiscono miracoli e guarigioni, oltre a fenomeni come la bilocazione, l’essere, cioè, in due posti diversi, contemporaneamente. Muore il 23 settembre 1968. È stato canonizzato nel 2002.

Per sua volontà a San Giovanni Rotondo nel 1956 è sorta la Casa Sollievo della Sofferenza, struttura diventata un importante polo ospedaliero del Mezzogiorno. La figura di padre Pio, è cosa nota, è stata divisiva negli ambiti ecclesiastici. Tra i suoi estimatori spiccava papa Paolo VI che, ancora cardinale, gli espresse la propria vicinanza.

Il pontefice bresciano il 20 febbraio 1971 ne parlò poi in questi termini: «Guardate che fama ha avuto! Che clientela mondiale ha adunato intorno a sé! Ma perché? Forse perché era un filosofo, perché era un sapiente, perché aveva mezzi a disposizione? Perché diceva la Messa umilmente, confessava dal mattino alla sera ed era, difficile a dire, rappresentante stampato delle stigmate di nostro Signore».

Si festeggiano anche: S. Elisabetta, Madre di Giovanni Battista; S. Adamnano, Abate; B. Alfonso da Burgos, Mercedario.