Oggi si festeggia san Leone I papa

Si ricordano anche: la beata Emanuela del Sacro Cuore di Gesù, martire; santa Ninfa, martire; sant'Andrea
San Leone I papa
San Leone I papa
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Figura apicale nella storia della Chiesa, san Leone I, detto Magno, è papa dal 440 al 461. Toscano, forse originario di Volterra, è dapprima diacono, sotto Celestino I. Successore di papa Sisto III, vive un’epoca di particolare complessità.

Le incertezze politiche e i profondi dissidi dottrinali necessitano di una Chiesa forte: non a caso Leone rivendica il primato della sede apostolica. Primo pontefice ad essere definito Magno (cioè «grande»), esercita un magistero rigoroso. Nella controversia contro Eutiche, rilancia vigorosamente la dottrina della veridicità dell’incarnazione di Gesù, Dio che si uomo (la tesi sarà ribadita nel Concilio ecumenico di Calcedonia, nel 451). Contrasta con forza anche il Manicheismo, eresia che pure attraversava la fase calante della propria parabola.

Difende Roma dall’invasione degli Unni: come guida dell’ambasceria romana inviata ad Attila, nei pressi di Mantova, nel 452, avrebbe indotto il re barbaro a fare marcia indietro. I contorni dell’episodio e le reali motivazioni di Attila sono stati oggetto di confronto, tra gli storici, ma certamente il sovrano, incontrato Leone, non invade l’Italia. Di Leone I ci sono pervenuti 96 Discorsi e 173 Lettere. Si spegne il 10 novembre 461. Considerato santo subito dopo la morte, è stato proclamato Dottore della Chiesa da Benedetto XIV nel 1754.

Si ricordano anche: la beata Emanuela del Sacro Cuore di Gesù, martire; santa Ninfa, martire; sant'Andrea.

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