Oggi si festeggia san Francesco d’Assisi

Si ricordano anche: san Petronio di Bologna, vescovo; il beato Giuseppe Canet Giner, sacerdote e martire; sant' Aurea di Parigi, badessa
San Francesco d’Assisi
San Francesco d’Assisi
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San Francesco d’Assisi, con santa Caterina da Siena patrono d’Italia, nasce come Giovanni di Pietro Bernardone nel 1182, da famiglia di mercanti, espressione della nascente borghesia. I suoi primi anni sono all’insegna del disimpegno. Quando arriva la conversione, è radicale e a suo modo scandalosa. Il giovane si spoglia di ogni bene, aspira ad una vita di povertà e di intima consonanza con il Creato, ispirandosi alle beatitudini evangeliche.

Attraverso la predicazione della parola di Dio, contribuisce ad un vero rinnovamento nell’ambito della Chiesa. Nel 1224, sul monte della Verna, riceve le stigmate. Muore a soli 44 anni, il 3 ottobre 1226. La canonizzazione data al 16 luglio 1228: papa Gregorio IX lo proclama santo alla presenza della madre, Pica. Papa Giovanni Paolo II, con la Lettera Apostolica Inter sanctos del 29 novembre 1979, lo ha voluto «Patrono dell’ecologia».

Tra gli scritti di Francesco ritenuti autentici, citiamo: le due Regole superstiti; una lettera del 1223; una promessa di assistenza alle Clarisse (ramo femminile dell’ordine francescano); il testamento; 28 Admonitiones, rivolte ai fratelli; una preghiera alla Vergine e, ovviamente, il Cantico di frate Sole (o delle creature). Le spoglie di Francesco sono venerate nella Basilica di Assisi che gli è intitolata.

Si ricordano anche: san Petronio di Bologna, vescovo; il beato Giuseppe Canet Giner, sacerdote e martire; sant' Aurea di Parigi, badessa.

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