Oggi si celebra sant'Ilario di Poitiers

Si festeggiano anche: il beato Amedeo di Clermont, monaco; i santi Ermilio e Stratonico, martiri; il beato Francesco Maria
Sant’ Ilario di Poitiers
Sant’ Ilario di Poitiers
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Sant’ Ilario di Poitiers è considerato tra i maggiori teologi latini. Vescovo e Dottore della Chiesa, nasce intorno al 315 e muore verso il 367.

Pagano di nascita, possidente terriero, studia le dottrine neoplatoniche e la Bibbia. Convertitosi al cristianesimo, è eletto vescovo nel 350: sei anni dopo è esiliato in Frigia (regione storica dell’odierna Turchia) da Costanzo II, a causa del suo contrasto all'arianesimo, dottrina eretica contro cui si spenderà anche in seguito. Negli anni in cui è in Oriente, Ilario si avvicina alla teologia greca: cerca di trasferirne i contenuti in lingua latina, anche attraverso neologismi.

Tra le sue opere più significative: il De Trinitate (in dodici volumi), il Tractatus super Psalmos e il De synodis. Ha composto anche versi. Tornato in patria dall’esilio, avrà tra i suoi collaboratori il famoso san Martino, vescovo di Tours: quest’ultimo, proprio sotto la guida di Ilario, dà vita a Ligugé al più antico monastero della Gallia. Ilario è autore anche di un Commento al Vangelo di Matteo, considerato il più antico in lingua latina. I suoi scritti sono pubblicati da Erasmo da Rotterdam a Basilea nel 1500.

Si festeggiano anche: il beato Amedeo di Clermont, monaco; i santi Ermilio e Stratonico, martiri; il beato Francesco Maria.

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