Oggi si celebra san Gregorio di Nissa

Si festeggiano anche: san Paolo; la beata Anna degli Angeli Monteagudo; san Guglielmo di Bourges; san Giovanni vescovo
San Gregorio di Nissa
San Gregorio di Nissa
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San Gregorio di Nissa (oggi città della Turchia) è uno dei «Padri Cappadoci», cioè Padri della Chiesa d'Oriente. Nasce a Cesarea di Cappadocia intorno al 335 e muore a Nissa verso il 394. Retore, studioso di Platone e Origene, combatte l'arianesimo ed è autore di varie opere teologiche e di sermoni. Ce ne è stato tramandato anche il vasto epistolario.

Nasce in una famiglia profondamente cristiana; il fratello è san Basilio il Grande; la sorella, Macrina la Giovane, a propria volta abbraccia la vita ascetica in un monastero. È inoltre legato da profonda amicizia a san Gregorio di Nazianzo, Padre e Dottore della Chiesa. Tra i suoi scritti, sono da ricordare Contra Eunomium, che fonde tre distinte opere, e il De Spiritu Sancto.

Hanno avuto diffusione anche il De anima et resurrectione e la Grande catechesi. Divenuto vescovo di Nissa per volontà del fratello Basilio, Gregorio deve affrontare l'accusa (rivelatasi completamente infondata) di aver dilapidato i beni della sua chiesa: per questo, nel 376, conosce un temporaneo esilio. Il nome Gregorio, di derivazione greca, significa: «colui che risveglia».

Si festeggiano anche: san Paolo; la beata Anna degli Angeli Monteagudo; san Guglielmo di Bourges; san Giovanni vescovo.

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