Oggi si celebra il beato Giosafat Pakosivka

Si festeggiano anche: il beato Antonio Torino, martire mercedario; sant'Elisabetta; sant'Ilda, badessa
Il beato Giosafat Pakosivka
Il beato Giosafat Pakosivka
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Il beato Giosafat (battezzato Iosif) Kocylovskyj nasce nel 1876 a Pakosivka, villaggio in territorio polacco. Studia Teologia e Filosofia a Roma e viene ordinato sacerdote nel 1907. Tornato in patria, diventa vicerettore e docente nel seminario di Stanislaviv. Nel 1911 entra nell’Ordine dei Basiliani di San Giosafat e assume il nome del santo. Nel 1917 è nominato vescovo dell’Eparchia di Peremysl.

Gli si devono la fondazione del ramo ucraino dell’Ordine Salesiano e la redazione della Regola delle Suore di San Giuseppe. Nella lunga stagione in cui il regime sovietico impone agli esponenti cattolici la rinuncia alla Chiesa romana a favore di quella ortodossa russa, inizia una spirale di eventi drammatici che lo porterà alla morte in un lager, il 17 novembre 1947.

Nel 1945, il religioso è infatti arrestato una prima volta: scarcerato l’anno successivo, poco dopo è deportato a Kiev, dove si ammala di polmonite. Si rifiuta di cedere alle pretese dei suoi carcerieri, invocando il diritto internazionale: l’argomento, come noto, ha storicamente scarsa presa sui russi. È quindi internato nel lager di Capaivca: vi muore per emorragia cerebrale, il 17 novembre 1947. Il vescovo Kocylovskyj è stato beatificato insieme ad altri ventiquattro martiri greci e ucraini, vittime della persecuzione comunista in atto tra il 1935 e il 1973.

La cerimonia di beatificazione è stata celebrata da san Giovanni Paolo II, il 27 giugno 2001 a Leopoli, durante il celebre pellegrinaggio apostolico in Ucraina.

Si festeggiano anche: il beato Antonio Torino, martire mercedario; sant'Elisabetta; sant'Ilda, badessa.

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