Oggi si celebra Charles Eugène de Foucauld

Si festeggiano anche: Sant'Edomondo Campion, martire; Santa Fiorenza, eremita; Sant'Ansano, martire
Charles Eugène de Foucauld
Charles Eugène de Foucauld
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La canonizzazione di Carlo di Gesù, al secolo Charles-Eugène de Foucauld, è recentissima: data allo scorso 15 maggio. Nato nel 1858 a Strasburgo, san Carlo di Gesù trascorre gli anni giovanili all’insegna del disimpegno. Inizia la carriera militare ma presto è congedato con disonore. Prende avvio allora la sua grande avventura come viaggiatore: si dà all’esplorazione di zone del Marocco. Tornato in patria, si riavvicina al Cristianesimo e si fa monaco Trappista. In seguito, ordinato sacerdote, si trasferisce in Africa. Indossata una tunica bianca, su cui spicca un cuore rosso attraversato da una croce, vive nel Sahara, tra i Tuareg, operando un apostolato fatto di preghiera e dialogo interculturale. Muore il primo dicembre 1916, ucciso durante un saccheggio.

L’evangelizzazione promossa da Charles de Foucauld trova un compendio in queste parole: «Voglio abituare tutti gli abitanti, cristiani, musulmani, giudei, a guardarmi come il loro fratello, il fratello universale». Sono ben diciannove le famiglie religiose che hanno tratto ispirazione dal suo carisma: tra le altre, i Piccoli Fratelli e le Piccole Sorelle di Gesù. Papa Benedetto XVI l’ha beatificato nel 2005. Le spoglie di san Carlo di Gesù (autore anche di un monumentale Dizionario Tuareg-Francese), sono venerate in Algeria, a El Golea.

Si festeggiano anche: Sant'Edomondo Campion, martire; Santa Fiorenza, eremita; Sant'Ansano, martire.

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