Spunti di riflessione per capire il presente

«Sorprendente è l’aggettivo che meglio speriamo fotografi quest’edizione della Qualità della vita»
Brescia dall'alto - Foto Pietro Lazzarini (Zoom) © www.giornaledibrescia.it
Brescia dall'alto - Foto Pietro Lazzarini (Zoom) © www.giornaledibrescia.it
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Ogni anno un passo avanti, ogni anno una novità per presentarsi al passo coi tempi, per non deludere i nostri lettori. E così la nona edizione della Qualità della vita è un prodotto nuovo saldamente ancorato nelle sue radici, ovvero la volontà di leggere la realtà, i bresciani, da ogni punto di vista. Non è certo un’impresa facile, ed infatti ci avvaliamo del supporto scientifico del ricercatore Elio Montanari. Di nostro (da bravi giornalisti quali cerchiamo di essere) mettiamo la curiosità, la voglia di capire e raccontare con chiarezza.

La Qualità della vita, da quest’anno, ha sperimentato un’ulteriore novità, settimana dopo settimana abbiamo approfondito i vari indici, i vari parametri: un lavoro a cui hanno partecipato più colleghi e di cui queste pagine sono la sintesi finale. Il punto di partenza è sempre farci domande, mai accontentarci. E, soprattutto, andare oltre i luoghi comuni, le semplificazioni che non portano a nulla. Perché la nostra ambizione è che questo lavoro aiuti a riflettere, e se possibile a migliorarci un po’. Abbiamo anche aggiunto un capitolo introduttivo, con il supporto del collega Antonio Borrelli, siamo simbolicamente andati nei piccoli paesi, quei luoghi che nei sogni di molti (soprattutto dopo la pandemia) sono il luogo di vita ideale. Ma lo sono davvero? E allora perché negli ultimi decenni si sono invece continuamente spopolati? Come si diceva, le risposte si trovano solo andando oltre la facile retorica, perché la magia indiscussa di alcuni piccoli paesi (Bienno, Gardone Riviera, Montisola e Tremosine solo per citare quelli che appaiono tra i borghi più belli d’Italia) dev’essere coniugata da oggettive condizioni che rendano in quei luoghi la vita (davvero) possibile. Un tema certo affascinante che necessiterà di ulteriori approfondimenti.

E se l’ambiente è la questione sempre più al centro del dibattito pubblico, questo è possibile perché soprattutto i giovani la sentono come fondamentale. Ma chi sono i giovani del nostro tempo? Cosa sognano? Cosa pesano? Come vedono il loro futuro? Abbiamo ulteriormente scandagliato anche queste domande, certo non facili, come non lo sono (ancora una volta)le risposte. Risposte anche sorprendenti.

Ecco, sorprendente è l’aggettivo che meglio speriamo fotografi quest’edizione della Qualità della vita. Un fascicolo di cento pagine tutto da leggere, con calma, come se fosse un libro. Un libro nel quale i protagonisti siamo tutti noi, nessuno è escluso.

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