Il libro «Comunicare scienza e innovazione», in edicola con il Giornale di Brescia

Per abbattere le barriere tra università e imprese, mondo accademico e società è sempre più importante sapere comunicare obiettivi e risultati della ricerca scientifica. Il libro «Comunicare scienza e innovazione» (Editore Il Sole 24 Ore, pp. 240) di Debora Angeloni e Federico Pedrocchi, è in edicola con il Giornale di Brescia da martedì 21 marzo al prezzo di 12,90 euro. Un volume rivolto a chi è interessato a scienza, tecnologia e innovazione, come strumento per facilitare il dialogo proprio tra università e società. E siccome la comunicazione non è una scienza sperimentale, il libro propone paradigmi di base, casi di studio, buone pratiche, suggerimenti importanti, e molto altro.

Il libro

Douglas Adams scrisse un libro intitolato «La vita, l’Universo e tutto quanto», nel quale «tutto quanto» stava a significare che della vita e dell’Universo si potevano dire cose importanti, ma che poi ci si perdeva in una grande collezione di rumori che però bisognava saper ascoltare. La comunicazione è una attività nella quale vi sono molti aspetti fondamentali che vanno conosciuti, ma poi bisogna imparare a muoversi in un oceano non facilmente definibile.

Gli autori

Debora Angeloni è professore associato di biologia molecolare alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Laureata in Biologia all’Università di Pisa, Dottore di ricerca all’Università di Milano, da Fogarty Fellow ha fatto ricerca in genetica molecolare del cancro negli Usa. Dal 2017, organizza corsi di comunicazione scientifica per la Terza Missione dell’Università per studenti universitari e di dottorato.

Federico Pedrocchi opera nel campo del giornalismo scientifico dal 1985. È autore e conduttore di trasmissioni di scienza su Radio24 e direttore editoriale di Triwù, web tv dedicata all’innovazione. È stato consulente della Commissione Europea in merito alle prassi formative per migliorare il rapporto fra media e ricerca scientifica. Insegna New media al Master in Comunicazione scientifica e innovazione dell’Università Milano Bicocca.