Economia

La corsa agli incentivi del Pnrr nel vivo: bandi per 11 miliardi

Le opportunità aperte da qui a fine giugno: dalle rinnovabili agli impianti per le filiere
Al via i bandi per la digitalizzazione - © www.giornaledibrescia.it
Al via i bandi per la digitalizzazione - © www.giornaledibrescia.it
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La corsa agli incentivi del Pnrr è già iniziata. I primi bandi per le imprese sono stati pubblicati a fine anno ma è nel mese di marzo che si sono sbloccate le opportunità più interessanti. Ci sono quasi 11 miliardi di euro a disposizione degli imprenditori da qui a fine giugno.

Le risorse andranno a finanziare progetti di ammodernamento finalizzati alla digitalizzazione aziendale e alla transizione ecologica, lo sviluppo di nuovi prodotti e processi, la promozione internazionale.

Spazio anche ai piani più ambiziosi per nuovi insediamenti e l'ampliamento produttivo. In particolare sono in arrivo oltre 2 miliardi di euro per grandi progetti di investimento (dai 20 milioni in su): 750 milioni di euro per il bando Filiere Produttive (domande da ieri 11 aprile), 1 miliardo per interventi nel settore Rinnovabili e batterie (domande entro l'11 luglio), 300 milioni per Bus elettrici (in apertura).

Per le piccole e medie imprese è invece prevista l'erogazione di contributi a fondo perduto a fronte dell'acquisto di macchinari innovativi (bando in uscita con 678 milioni di euro), la realizzazione di progetti di internazionalizzazione (bando in scadenza il 31 maggio con 1,2 miliardi di euro), e l'imprenditoria femminile (due misure in scadenza il 19 maggio e il 7 giugno con dotazione 200 milioni). Valgono 2,63 miliardi i bandi per la ricerca: ci sono 1,6 miliardi per i Partenariati estesi promossi con le Università (scade il 13 maggio), 1 miliardo per gli Accordi d'Innovazione dedicati alle imprese (domande dall'11 maggio), 30 milioni per progetti di ricerca e sviluppo in materia di idrogeno (scade il 9 maggio).

Poco più di 3 miliardi di euro vanno a sostegno del sistema agroalimentare: 1,2 miliardi di euro per progetti di investimento sui contratti di filiera, 1,5 miliardi di euro per l'agrisolare per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici, e 500 milioni per l'ammodernamento dei macchinari agricoli e l'introduzione di tecniche di agricoltura 4.0 (bandi in uscita).

Sul fronte della formazione infine è in partenza con 1 miliardo di euro il Fondo Nuove Competenze, per l'aggiornamento e la ricollocazione dei lavoratori. Un riepilogo dei bandi aperti con tutti gli approfondimenti è disponibile sul sito di Gfinance www.gfinance.it.

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