Su richiesta di Roma la Libia sarà sul tavolo ministri Ue

BRUXELLES - Su richiesta dell'Italia, insieme a Francia, Grecia e Malta, nella prossima riunione dei Ministri degli Interni dell'Ue il 13 giugno a Lussemburgo, ci sarà un dibattito approfondito sulle conseguenze degli sviluppi in Libia su flussi migratori e sicurezza dell'intera Unione europea, in modo da identificare le possibili risposte comuni. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche. In modo analogo, l'Italia, sostenuta anche in questo caso da Francia, Malta e Grecia, ha ottenuto l'integrazione dell'agenda dei lavori del Consiglio Affari Esteri del prossimo 23 giugno con un punto dedicato alla Libia.
Il fondatore di Open Arms, Òscar Camps oggi al Parlamento europeo ha parlato in una conferenza stampa: "C'è il governo italiano dietro questa proposta di direttiva europea che vuole trattare i trafficanti di esseri umani al pari delle Ong che salvano i migranti: l'Italia che ha bisogno di questa ambiguità per portare avanti la sua politica persecutoria contro le organizzazioni umanitarie. Se al governo italiano diamo l'opportunità di interpretare come vuole questa direttiva tanto vale dare loro le chiavi delle nostre barche", ha aggiunto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato