Kallas: "Negoziati Iran-Usa in stallo, ora c'è ruolo per l'Unione europea"

BRUXELLES - "Ora che i negoziati tra Iran e Usa sul programma nucleare sono in stallo l'Unione Europea ha un ruolo da giocare, siamo d'accordo che esiste solo una soluzione diplomatica al problema". Lo ha detto l'alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Unione europea Kaja Kallas al termine del consiglio affari esteri via teleconferenza dedicato al Medio Oriente, precisando di essere in contatto "con l'Iran, con Israele e i partner regionali", che si dimostrano preoccupati per "un'estensione" del conflitto. "La Russia e Vladimir Putin non possono essere un mediatore, non possono parlare di pace visto quello che accade in Ucraina", ha sottolineato.
"Siamo tutti d'accordo sul fatto che l'Iran non dovrà mai avere un'arma nucleare", ha notato sottolineando però che "è urgente ridurre la situazione di tensione". Per quanto riguarda la questione nucleare, Kallas ha ricordato il recente rapporto dell'Aiea. "Non possiamo essere compiacenti quando l'Iran accelera sul suo programma atomico", ha dichiarato.
"L'Unione europea - ha aggiunto - farà la sua parte negli sforzi diplomatici". Kallas non ha voluto commentare le ipotesi di coinvolgimento ulteriore degli Usa nel conflitto o negli sforzi israeliani per far cadere il regime degli Ayatollah ma, allo stesso tempo, ha definito "deplorevole" il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall'accordo siglato nel 2015.
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