Resta stabile il numero delle imprese bresciane

Rimane sostanzialmente stabile in numero delle imprese registrate la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Brescia che, alla fine del 2022, risultano 118.224, 518 in meno, il -0,4%, rispetto all’anno precedente. Tiene, quindi, lo stock delle imprese bresciane nel 2022 ed è un dato positivo se consideriamo che, dal 2011, il numero delle imprese registrate in provincia di Brescia è stato in lenta ma costante riduzione, con le imprese registrate che arrivano a toccare il tetto di 122.191 per poi scendere fino alle 117.391 del 2020, con una riduzione di quasi 5mila unità in un decennio.

In realtà il dato di stock, ovvero l’ammontare del numero delle imprese registrate nel Registro delle Imprese, nel biennio 2019-2020, nonostante la pandemia, è stato praticamente analogo. Nel 2019 si contavano 117.576 imprese registrate che scendono a 117.391 alla fine del 2020, con un saldo nell’anno negativo per -185 imprese, pari al -0.2%. Poi, nel 2021 un rimbalzo positivo, che porta a 118.742 le imprese bresciane e, nel 2022, come osservato una sostanziale stabilità dello stock delle imprese registrate. Ma, analizzando i dati di flusso, ovvero della natalità e mortalità delle imprese nel 2022 si rileva una dinamica positiva, con 6.695 nuove iscrizioni a fronte di 5.433 cessazioni ed un saldo, quindi positivo, di 1.262 unità. Un dato positivo che, tuttavia, non si ritrova nel valore dello stock, che risente delle cancellazioni d’ufficio delle imprese non più operative.

Il saldo positivo, al netto delle cancellazioni d’ufficio è quindi importante e conferma il trend del 2021, quando, in provincia di Brescia, le iscrizioni di nuove imprese sono state 6.852 mentre, nello stesso periodo, hanno definitivamente chiuso i battenti 5.205 attività, con un saldo positivo per + 1.647 imprese.

La tipologia delle imprese

L’insieme delle 118.224 imprese bresciane si divide, in tre parti considerandone la tipologia. Infatti a fronte di 56.783 imprese individuali (48%) ci sono 38.489 società di capitali (32,5%) e 20.023 società di persone (17%) con 3mila imprese con altre forme societarie.

Rilevante il peso delle imprese artigiane, ben 33.22, rappresentano il 28,1% del totale delle imprese bresciane nel 2022. In realtà, considerando le sole imprese attive, ovvero operative da un punto di vista economico (ad esempio hanno utilizzato forza lavoro o realizzato fatturato) durante l’anno, le 33.124 imprese artigiane costituiscono il 31,3% del totale delle imprese che, in questo caso si ferma a 105.790.

Questi in numeri, inequivocabili, nell’insieme provinciale che, tuttavia, conosce una diversa articolazione considerando i dati comunali. Infatti, se nel totale provinciale lo stock delle imprese si riduce di 518 unità (-0,4%) sono quasi una settantina i comuni che vedono aumentare il numero delle imprese registrate. Nella maggior parte dei comuni bresciani il numero delle imprese registrate nel 2022, è inferiore a quello dell’anno precedente. Dal punto di vista della demografia delle imprese, al di là del leggero calo tecnico dello stock, si è rivelato positivo per il sistema bresciano, che bissa il trend dell’anno precedente. Un trend che sembra continuare anche nel 2023 poiché, al 30 giugno, lo stock delle imprese registrate è salito a 118.986, con un saldo positivo, tra le iscrizioni e le cessazioni, di 749 unità nel primo semestre dell’anno in corso.

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