Anche nel 2023 l’occupazione è cresciuta nel Bresciano

Gli addetti sono arrivati a quota 457.748, con un incremento di oltre 6mila unità
Continuano a crescere gli addetti nel settore privato bresciano
Continuano a crescere gli addetti nel settore privato bresciano
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Aumenta ancora l’occupazione in provincia di Brescia nel corso del 2023, con un incremento di oltre 6mila addetti nelle imprese private che arrivano a quota 457.748, a fronte dei 451.441 del 2022, con un incremento del +1,4%. Per la nostra indagine abbiamo utilizzato i dati di fonte Inps, forniti dalla Camera di Commercio di Brescia, che pur con qualche limite, offrono, in un tempo ragionevole, una proiezione sul livello comunale. Dati reali che, tuttavia, fanno riferimento all’economia privata e, ad esempio, non comprendono quindi i 59mila dipendenti pubblici e, nel caso di imprese con localizzazioni fuori provincia, si riferiscono al totale su tutto il territorio nazionale.

Dati che comunque ci consentono un agile raffronto a livello comunale e che, nel complesso, confermano la tendenza positiva del biennio precedente. Infatti, nel 2021, l’incremento degli addetti privati delle imprese del territorio era stato di 13.379 lavoratori, pari al +3,2% mentre nel 2022 gli addetti, dipendenti e indipendenti, aumentarono di 19.645 unità, pari al +4,5%.

Nei 205 Comuni

Il dettaglio dei dati di fonte Inps evidenzia come l’incremento di occupazione nelle imprese private, oltre 6mila addetti pari al +1,4 %, non sia omogeneo nel territorio provinciale poiché interessa, con almeno un addetto in più, 137 comuni, a fronte di 63 centri che, nel 2023, contano meno addetti privati rispetto all’anno precedente e di 5 comuni che contano lo stesso numero di addetti. In realtà nella ventina di comuni che vedono incrementare di più di 100 gli addetti delle imprese si totalizza un incremento di oltre 6mila lavoratori, pari all’intero saldo provinciale.

Tra questi gli incrementi di addetti più significativi, in valore assoluto, si riscontrano a Brescia (+2.074, pari al +1,8%), Montirone (+594,+ 19,8%), Borgosatollo (+550, +21,3%), Desenzano del Garda (+ 332, +3,7%), Rovato (+315, +5%), Castrezzato (+228, +15,6%) e Sirmione (+204 addetti, +5,4%). Saldi degli addetti alle imprese private superiori alle 100 unità, tra il 2022 e 2023, si registrano anche Rodengo Saiano (+197 addetti), Rezzato, Roncadelle, Gussago, Erbusco, Carpenedolo, Castel Mella, Pontevico, Pontoglio, Vestone, Piatone, Sarezzo, Limone sul Garda e Orzinuovi (+101 addetti).

Una geografia diffusa quella dell’aumento degli addetti nel 2023 che segnala la centralità della fascia centrale del territorio bresciano.

I dati Istat

Per una stima completa dell’occupazione nel Bresciano è, tuttavia, necessario considerare anche i dati dell’indagine campionaria sulle forze di lavoro di fonte Istat che, per il 2023 stima 549mila occupati, 432mila dipendenti e 117mila indipendenti, un dato coerente con quello dell’Inps poiché definisce un incremento di 7mila unità rispetto ai 542mila del 2022. Giova considerare che le indagini campionarie dell’Istat sono abbastanza generose nella definizione di occupato, una condizione che comprende le persone di 15 anni e più che, nella settimana dell’indagine campionaria, hanno svolto «…almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario, o in natura, oppure hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente». Insomma un occupato non corrisponde a un posto di lavoro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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