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A chi spetta la pulizia dei canali e delle rogge

La primavera avanza, portando con sé colori, profumi e, in noi, la voglia di fare una passeggiata in campagna, magari in quelle zone (fortunatamente se ne trovano ancora) dove rimangono tracce del passato agricolo bresciano.
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La primavera avanza, portando con sé colori, profumi e, in noi, la voglia di fare una passeggiata in campagna, magari in quelle zone (fortunatamente se ne trovano ancora) dove rimangono tracce del passato agricolo bresciano. Campi coltivati o lasciati a maggese, filari di piante, canali, rogge: lo spettacolo è notevole, ma quanto ci vuole per vederlo, almeno parzialmente, rovinato? Poco, soprattutto se pensiamo a tutte le volte a cui ci è capitato di trovare le belle zone rurali dei nostri paesi deturpate dall'abbandono di rifiuti e dalla maleducazione dell'uomo.
Tra Borgosatollo e Castenedolo
L'argomento che ci segnala il lettore Roberto parte da questo spunto per concentrarsi su un ambito particolare: la pulizia delle rogge, dei fossi e del reticolo di canali, più o meno grandi, che attraversano l'area agricola posta a confine tra i comuni di Borgosatollo e Castenedolo. Andando a fare attività fisica in questa zona il lettore ha più volte notato cumuli di spazzatura abbandonati lungo le rive dei fossi o addirittura lasciati a galleggiare sull'acqua.
La domanda che si è posto (e che ci gira) è incentrata sulla competenza: a chi tocca intervenire in queste situazioni e, soprattutto, a chi può rivolgersi un cittadino che nota sporcizia lungo i canali? Anticipando la risposta risultata dalla nostra piccola indagine scopriamo che, anzitutto, è buona cosa contattare il Comune, non tanto perché questo sia il referente per tutti i canali presenti sul territorio, ma perché può essere un punto di collegamento con altre figure eventualmente interessate.
Privato, comunale o consortile
Il reticolo idrico dell'area segnalata (ma anche quello, generalmente parlando, di tutta la nostra provincia) può essere di competenza privata, comunale (si parla allora di reticolo idrico minore) o consortile. Sia Borgosatollo sia Castenedolo fanno parte del Consorzio di bonifica Medio Chiese, l'ente che si occupa della gestione dei canali derivanti, appunto, dal fiume Chiese e che copre un totale di 30 paesi. Sia il Consorzio che il Comune (ce lo conferma, in questo caso, l'ufficio Ecologia del Comune di Borgosatollo) alla ricezione di una segnalazione di abbandono rifiuti in una roggia, si attivano per verificare di chi sia la competenza sul quel tratto di reticolo: se privato il Comune avvisa il frontista del terreno, chiedendo di rimuovere la sporcizia, se comunale si mandano, nel limite della disponibilità, degli addetti.
Nel caso il tratto di canale fosse consortile a essere avvisato è invece il Consorzio del Medio Chiese, il quale ci spiega di potere intervenire, anch'esso nel limite delle proprie possibilità, nel più breve tempo possibile. Si tratta insomma di un gioco a due, nel quale possono essere contattati entrambi gli Enti, che collaboreranno poi alla risoluzione del problema.
Le iniziative dei volontari
Premesso che questo nasce soltanto dall'inciviltà delle persone, che gettano rifiuti nei campi e nei fossi, esistono interventi che, a monte, servono a mantenere in stato dignitoso il reticolo idrico? Il Consorzio Medio Chiese spiega che durante l'anno programma una pulizia generale dei canali (solitamente a marzo) e delle periodiche operazioni di sfalcio delle rive.
I Comuni, dal canto loro, cercano di "aggirare" il problema delle poche risorse (sia umane che economiche) a disposizione puntando su iniziative ambientali significative come, ad esempio, la nota "Fiumi puliti", (l'ultima si è svolta il 27 febbraio) in cui gruppi di volontari si uniscono per pulire determinati alvei dei paesi. Chi ama la natura ha perciò una possibilità in più: quella di donare tempo e buona volontà a servizio del proprio territorio.
Michele Ungari

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