Una gioventù che soffre: serve ascoltare il malessere
Ancora prima della cura serve prevenzione, in famiglia e a scuola. Che è ascolto, intenzionale, attivo, accogliente

Un ragazzo
Non si è mai detto abbastanza su disagio e sofferenza negli anni della crescita. La recente Giornata mondiale sulla salute mentale è stata un’occasione per ribadire la rilevanza dello slogan «Non c’è salute, senza la salute mentale». Aggiungeremmo «specie quella in età evolutiva» perché il malessere non diventi disagio e disturbo vero e proprio, continui e si aggravi in età adulta. Gli studi epidemiologici dicono che in Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi che soffrono di un disturb
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