Il Patto di stabilità europeo derogato per la difesa
Avvalendosi della clausola di esenzione, ben 16 Paesi membri hanno avanzato alla Commissionela richiesta di aumentare la spesa fino all’1,5% del Pil, ogni anno e per quattro anni, senza correre rischi

Una fabbrica di veicoli militari - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il Patto di stabilità non è mai troppo piaciuto alla maggioranza dei soci dell’Ue. Visto come una camicia di forza lesiva della libertà dei governi sull’uso dei fondi pubblici in termini di quantum, pur rimanendo liberi di determinarne la assignatio a questo o quello scopo. In sostanza, agli Stati membri è lasciato di scegliere in modo autonomo su quali spese concentrarsi. Le proposte di clausola aurea, per scorporare gli investimenti pubblici dal calcolo del disavanzo, e la cosa avrebbe potuto
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