Il caso Bova, pettegolezzi e i dubbi se ci sia mai stato amore
Tatuaggi mistici, pareo maculato, la pelle luccicante di crema solare al cocco, mani sui fianchi, tutte in piedi sotto lo stesso ombrellone, a righe, come la censura. Con un’unica formula: «Raoul Bova, Raoul Bova, Raoul Bova, Raoul Bova»

Raoul Bova e Martina Ceretti
Il vociare della gente, le urla di gioia dei bambini nell’acqua, i garriti dei gabbiani, le onde sulla battigia, la trama del libro sulle mie ginocchia: niente riusciva a coprire le loro voci amplificate. Tatuaggi mistici, pareo maculato, la pelle luccicante di crema solare al cocco, mani sui fianchi, tutte in piedi sotto lo stesso ombrellone, a righe, come la censura. Pareva un sabba con un’unica formula: «Raoul Bova, Raoul Bova, Raoul Bova, Raoul Bova». Un’evocazione pronunciata sopra ad un im
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