L’Europa e la diplomazia della prevenzione nucleare

Al vertice dell’agenda del G7 c’è stata la questione del conflitto in Medio Oriente: al momento però nessun appello sembra in grado di far progredire un messaggio di pace
Il G7 in Canada - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Il G7 in Canada - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it

L’avvertimento era lì da un quarantennio abbondante: «la crisi mediorientale è pericolosa quanto, se non più, della bomba atomica». A pronunciarlo fu Giulio Andreotti, correva l’anno 1982. Una frase allora forse un po’ avventata, ma pienamente azzeccata per l’oggi. Ci dice quanto la situazione si sia deteriorata nei quattro decenni. Allora il «Paese canaglia» era l’Iraq di Saddam Hussein, mentre l’Iran di Khomeini veniva nascostamente aiutato da Israele nell’armarsi per respingere l’invasione de

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