Manifesto di sovranismo ed eurofobia

La «Strategia di Sicurezza Nazionale» di Trump, un documento politico-ideologico assai rozzo: semplice, radicale, in alcuni passaggi addirittura puerile nel lessico
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti - Foto Afp/Andrew Caballero-Reynolds © www.giornaledibrescia.it
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti - Foto Afp/Andrew Caballero-Reynolds © www.giornaledibrescia.it

Sono spesso documenti anodini e generici, le «Strategie di Sicurezza Nazionale» (National Security Strategy, Nss) che da metà Anni ’80 le Amministrazioni devono presentare al Congresso. Documenti vaghi e poco controversi, a uso e consumo delle opinioni pubbliche, interna e internazionale. Poche Nss fanno eccezione tra le più di venti fino a oggi prodotte: la Nss del 2002 di Bush Jr., quella della guerra preventiva e degli «equilibri di potenza a favore della libertà», in uno dei suoi slogan più

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.