Adescamento online: come aiutare i minori a proteggersi
Il pedofilo non è «un mostro che uccide»: oggi si muove in internet e cattura lì le sue prede, utilizzando dolcezza e attenzione attraverso il grooming

Un'adolescente al cellulare
Circa 15 anni fa mi occupai con un trattamento psicoterapeutico di una 14enne vittima di adescamento online. L’aveva «catturata» in rete un 50enne che si spacciava per amica per chiedere foto intime e video osceni. Storia triste, pesante, scabrosa, documentata da un’enorme raccolta di materiale pedopornografico. La pedofilia esisteva già come pure l’adescamento. Le novità erano ambiente e strumento. Da giardinetti e caramelle a ricariche telefoniche e smartphone, allora in rapida diffusione. Me
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