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Villa Franciacorta, una cantina sinonimo di vini pregiati

L’azienda, premiata all’International Wine Challenge e al The Wine Hunter Award, segue una filosofia basata su etica, sostenibilità e ricerca
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L’azienda, premiata all’International Wine Challenge e al The Wine Hunter Award, segue una filosofia basata su etica, sostenibilità e ricerca.

Una realtà a tutto tondo dove natura, territorio e mano dell’uomo si fondono in armonia all’interno di un antico borgo medioevale: così si potrebbe descrivere Villa Franciacorta, storica cantina di Monticelli Brusati, in provincia di Brescia.

L’azienda vinicola, nata nel 1960, proiettando verso il futuro la storica cantina del 1500, si distingue per la scelta di produrre esclusivamente pregiati millesimati con sole uve proprie e lieviti autoctoni, esaltando in questo modo le peculiarità dei terreni unici di origine marina e dando la possibilità di leggere in ogni millesimo l’andamento climatico delle diverse vendemmie. Una filosofia che ha trovato nello sviluppo etico e sostenibile e nella ricerca continua altri importanti capisaldi.

Fanno parte dell’antico borgo non solo l’ormai blasonata cantina Villa Franciacorta, ma anche l’agriturismo Villa Gradoni Charme&Nature che, grazie ai suoi 22 appartamenti, piscine, aree relax e parco giochi, offre un’esperienza unica di slow tourism.

A Villa Franciacorta, un percorso enogastronomico non può prescindere dalla visita alle cantine scavate nella collina Madonna della Rosa, che si congiungono a quella del 1500, dove affinano i rossi, vessillo della casa, tour che si chiude a Ela, osteria in Villa.

Standard riconosciuti

Roberta Bianchi con il figlio Matteo Pizziol, terza generazione
Roberta Bianchi con il figlio Matteo Pizziol, terza generazione

Villa Franciacorta è stata protagonista all’International Wine Challenge, il concorso vinicolo più prestigioso e imparziale al mondo, con degustazioni alla cieca effettuate da Masters of Wine, la massima qualifica dei degustatori riconosciuta a livello globale. La cantina bresciana si è aggiudicata due medaglie d’oro e il punteggio di 95/100 con l’etichetta Extra Blu Extra Brut 2018 ed Emozione Brut 2019. Non solo: quest’ultimo ha ricevuto il premio per il miglior Sparkling italiano. Servito durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Londra, Emozione ha rappresentato l’Italia, salendo sul podio a livello mondiale.

Come confermato dalla proprietaria Roberta Bianchi e dal marito Paolo Pizziol, si tratta di un riconoscimento straordinario per Villa Franciacorta. Particolarmente importante e sentito è però quello specifico a Emozione, etichetta nata nel 1978, tra le più amate e distintive della cantina, che esprime al meglio la filosofia e l’approccio dell’azienda all’arte della vinificazione. Prodotta esclusivamente con uve di propria produzione, provenienti da più di 25 diverse parcelle, Emozione (Chardonnay 85%, Pinot Nero 10%, Pinot Bianco 5%) è - come gli altri Franciacorta - prodotto con lieviti indigeni a brevetto della maison, usati nella prima fermentazione e millesimato con un minimo di permanenza sui lieviti di 36 mesi per la seconda fermentazione in bottiglia. «Remuate» una a una a mano, ogni giorno per 15 giorni, le bottiglie di Emozione giungono sulla tavola dopo essere state toccate più di 150 volte in un percorso d’arte del millesimo che prevede le stesse cure delle grandi riserve, a conferma di come il tempo sia l’ingrediente più importante, secondo solo al terroir. Il fatto che proprio questa etichetta - prodotta in maggior quantità dall’azienda - riceva un così ambito premio, dimostra la grandezza di una cantina che sa garantire un alto livello, non solo nelle riserve, prodotte in numeri più ridotti. Come da sempre sostenuto da Roberta, infatti, «la grandezza di una cantina la si misura nella qualità dei vini prodotti in maggior quantità».

La cantina delle Riserve di Villa Franciacorta
La cantina delle Riserve di Villa Franciacorta

L’altra referenza, Extra Blu - Extra Brut Millesimato 2018 (90% Chardonnay e 10% di Pinot Nero), porta invece con orgoglio sull’etichetta il colore blu del mare antico, che riemerge in tutta la sua potenza espressiva. Il 2018 è figlio di un millesimo speciale, che ha saputo donare ricchezza agli intensi vini base, valorizzati da una parziale fermentazione in barrique per 6 mesi e dal seguente affinamento sui lieviti per i successivi 54.

«Dedico il premio ottenuto a mio padre, Alessandro Bianchi, vero genius loci di questo borgo antico - commenta Roberta -. Lui ha saputo intuire le potenzialità di un grande terroir e ha trasmesso a noi passione, amore e gioia nel valorizzarlo al meglio, mai paghi di un traguardo e con uno sguardo teso ai prossimi ambiziosi obiettivi».

Per concludere, con Extra Brut 2018 e Emozione 2019, Villa Franciacorta ha di recente vinto due Medaglie d’Oro al The Wine Hunter Award, il premio di eccellenza e alta qualità assegnato ogni anno a prodotti vitivinicoli. La Gold Medal viene attribuita a prodotti che raggiungono tra i 93 e i 95.99 punti su 100, garantendo al consumatore i migliori standard di qualità.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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