Un sorriso più bello e luminoso senza interventi invasivi

Benessere della bocca: le priorità dei pazienti
Al giorno d’oggi, sono sempre di più le persone che si recano dal dentista con la richiesta di ottenere un sorriso migliore. Nel tempo, i progressi dell’odontoiatria hanno permesso di sviluppare soluzioni estetiche sempre più funzionali e sempre meno invasive: se prima il rifacimento estetico e funzionale del sorriso comportava la limatura dei denti per poi inserire corone o ponti, oggi in molti casi le faccette dentali non richiedono il sacrificio del dente, ma vengono applicate in maniera additiva e senza alcun fastidio per il paziente. Secondo un sondaggio sul benessere della bocca, al primo posto le persone evidenziano il desiderio di avere denti più bianchi, simbolo di salute e bellezza, mentre al secondo posto emerge la volontà di ottenere una dentatura allineata.

Le fasi della riabilitazione estetica
I rimedi per soddisfare le richieste estetiche dei pazienti sono molteplici: sbiancamento, faccette dirette o indirette, ortodonzia estetica, restyling dell’architettura gengivale, impianti ecc. In tutti questi casi si è di fronte a trattamenti che il più delle volte vengono gestiti insieme in una riabilitazione complessiva.
Ne parliamo con il dottor Nicolò Coccoli, odontoiatra bresciano che si occupa di estetica dentale, protesi dentale, implantologia e gnatologia: «Ogni piano di trattamento estetico è sempre correlato alla funzione masticatoria, è individualizzato e richiede uno studio analitico e una valutazione mirata per avere una diagnosi il più completa possibile», spiega.
Il punto di partenza di una riabilitazione estetica è la raccolta di informazioni, ovvero l’anamnesi. Ogni paziente in prima visita viene analizzato in base alle predisposizioni individuali e inserito in un protocollo che prevede la terapia causale (composta da un’igienizzazione settoriale e profonda per l’abbassamento della carica batterica del cavo orale e dall’insegnamento di una tecnica personalizzata per mantenere lo standard di igiene raggiunto), l’indagine radiografica (status Rx, Opt, Tc Cone Beam in base alle esigenze del trattamento) e infine la visita finale, eseguita grazie all’ausilio di moduli in cui il paziente viene sottoposto a domande mirate e basate su evidenze scientifiche, suddivise in anamnesi medica e odontoiatrica (Kois Protocol).
Grazie alle risposte del paziente, alla raccolta dei dati clinici e all’esame obiettivo del cavo orale e delle radiografie, si ottiene così una diagnosi completa e si possono proporre le soluzioni più adatte alle esigenze del paziente.

Sbiancamento dentale con il protocollo americano
Quello usato dai dottori Coccoli presso il Centro di Odontoiatria Avanzata è un protocollo di sbiancamento americano in cui il gel utilizzato ha pH neutro, è gluten free, non è dannoso per il tessuto dentale e produce una sensibilità minima ma nella maggior parte dei casi nulla: i denti naturali non risulteranno mai finti ma soltanto più belli grazie al colore ripristinato, che raggiunge fino a 16 gradi di sbiancamento. Il risultato si ottiene anche senza limitazioni delle abitudini quotidiane (ovvero senza rinunciare a caffè, tè o sigarette). Ottenuta la gradazione di bianco desiderata, il paziente è sottoposto a un protocollo di mantenimento domestico e assolutamente gestibile in piena autonomia.
L’efficacia delle faccette dentali
Se il paziente desidera un sorriso più bianco e brillante, ma allo stesso tempo vuole cambiare anche forma, larghezza, lunghezza e allineamento dei denti per raggiungere un obiettivo funzionale e non solo estetico, oppure ha la necessità di chiudere degli spazi tra i denti, allora «un’eccellente alternativa allo sbiancamento sono le faccette dentali, sottili spessori di ceramica che vengono adesivamente cementati sulla superficie esterna dei denti per ottenere il sorriso desiderato e garantirgli una lunga durata. Oggi, la vera innovazione è vedersi con il sorriso nuovo ancora prima di iniziare il lavoro, grazie alla tecnologia del "mock up" con cui il paziente può visualizzare preventivamente nella propria bocca il risultato finale». Le faccette protesiche possono essere in ceramica o in composito e in molti casi non è necessaria la preparazione dei denti, poiché le faccette sono additive e vengono cementate adesivamente allo smalto dentale, riducendo al minimo l’invasività dell’intervento.
I vantaggi dell’ortodonzia estetica
Infine, quando il paziente presenta un disallineamento dentale importante o una malocclusione non gestita in infanzia o durante l’adolescenza e volesse risolverla, l’ortodonzia con allineatori trasparenti risulta essere la soluzione ideale nella persona adolescente e adulta. Questi allineatori permettono di mantenere la bocca libera da apparecchi fissi e di continuare con la solita routine di igiene orale quotidiana: a livello interpersonale non si avrà alcun impatto poiché si tratta di mascherine sottili e trasparenti non visibili a livello interlocutorio. A fine trattamento, l’ortodonzia estetica può essere abbinata a sbiancamento o alle faccette dentali.
Una soluzione ortodontica innovativa con allineatori specifici, che hanno un design diverso da quelli tradizionali, abbinati a un dispositivo miofunzionale – con il quale il paziente esegue degli esercizi di serramento per 30 minuti al giorno – favorisce la risoluzione di malocclusioni non risolvibili con l’ortodonzia tradizionale e accelera il trattamento.
Le testimonianze
Di seguito due casi clinici di sbiancamento con protocollo americano, due casi di faccette dentali e due casi di ortodonzia estetica eseguiti dai dottori Nicolò Coccoli e Andrea Coccoli.
Sbiancamento
Caso 1
Caso clinico ottenuto grazie al Protocollo di Sbiancamento Americano di una paziente donna di 42 anni che più volte aveva provato a sbiancare i propri denti senza ottenere il risultato desiderato, sia in termini di colore che di durata. In due settimane è stato raggiunto il colore Bl2, ottenendo 7 tonalità più chiare. Il risultato non si è alterato a distanza di 5 anni.

Caso 2
Caso clinico esemplificativo del Protocollo di Sbiancamento Americano, trattamento personalizzato che non solo porta a ottenere un colore più bianco, ma attraverso i suoi step decisi caso per caso raggiunge l’uniformità di colore. In molte persone, come questa paziente, si nota una discrepanza tra il colore degli incisivi più chiari rispetto ai canini e premolari che risultano marcatamente più carichi di giallo. Il risultato ottenuto è un colore più bianco di 5 tonalità, uniforme su tutti i denti e stabile nel tempo.

Faccette dentali
Caso 1
Caso clinico che ha trasformato la vita di questo paziente che da anni chiedeva una soluzione non invasiva al suo problema. Presentava infatti una terza classe scheletrica con palato stretto nell'emiarcata superiore sinistra, che creava un morso incrociato. Dopo aver eseguito un'attenta analisi medica e odontoiatrica e lo studio del caso protesico (scansioni, fotografie e arco facciale), è stato messo a punto un progetto risolutivo costituito da diversi step. L’approccio è stato additivo e conservativo, senza chirurgia.
Step 1: deprogrammazione funzionale per ottenere la relazione centrica dei mascellari e la conseguente nuova altezza della bocca.
Step 2: simulazione digitale e realizzazione del rialzo della dimensione verticale, tutto a carico dell'arcata superiore (in quanto l'esposizione dentale inferiore era già corretta essendo il paziente una terza classe), con faccette additive vestibolo-occlusali posteriori (bov) e faccette additive vestibolari anteriori.
Step 3: faccette vestibolari sul gruppo frontale inferiore.
Gli obiettivi raggiunti sono estetici e funzionali: esposizione dentale corretta e visibile, colore più chiaro e uniforme, risoluzione del cross bite, sorriso armonico, masticazione simultanea, simmetrica, puntiforme e stabile.

Caso 2
Caso clinico di paziente donna di 70 anni, disfunzionale, con forte consumo dentale anteriore risolto con un trattamento non invasivo, ma di tipo additivo. Sui propri denti è stato aggiunto un nuovo smalto che ha ricreato una nuova altezza della bocca e una nuova armonia estetica. Il tutto con faccette in ceramica occluso-vestibolari sui denti posteriori e vestibolari nei settori anteriori.

Ortodonzia estetica
Caso 1
Caso clinico multidisciplinare di una paziente a cui mancavano geneticamente i due denti laterali superiori (agenesia). In primis, sono stati spostati i denti per creare lo spazio adeguato per i due denti mancanti e per migliorare la posizione degli altri elementi, eseguito poi il Protocollo di Sbiancamento Americano ed infine posizionati i due denti in ceramica del colore raggiunto, dando alla paziente il sorriso che aveva sempre desiderato.

Caso 2
Con il protocollo Op System e allineatori ortodontici trasparenti associati a equilibratore miofunzionale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: allineamento dentale, simmetria e riposizionamento della linea mediana. Con il Protocollo di Sbiancamento Americano è stato migliorato il colore e data più armonia al sorriso.

Il Centro di Odontoiatria Avanzata si trova in Via Divisione Tridentina, 54, Brescia (Direttore Sanitario Dott. Nicolò Coccoli, iscrizione all'albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia n.00547, robidoctor srl, autorizzazione sanitaria 0133698 del 29/09/2011)
Prenota la tua visita chiamando il numero 030 221008
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Per maggiori informazioni visita il sito web www.centrodiodontoiatriaavanzata.it
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